#PASSO 5| ALLA RICERCA DELLA CASA PER TWIN

Mercoledì 17 marzo siamo andati a cercare uno spazio che possa accogliere i primi moduli TWIN.

I sindaci di Berceto, Luigi Lucchi, e di Pontremoli, Lucia Baracchini, ci hanno accompagnato alla scoperta di spazi ora inutilizzati ma in attesa di una nuova vita.

Siamo stati alla fornace di Ghiare, un vecchio cementificio di fronte alla stazione di Ghiare che è stato recentemente oggetto di un intervento di recupero di parte della struttura. In questo luogo ogni anno l’Associazione Manifattura Urbana organizza workshop rivolti a giovani studenti che colgono le opportunità che questo edificio offre loro per imparare tecniche di restauro e conservazione delle murature, contribuendo al recupero progressivo dell’edificio. La fornace è uno spazio emozionante e suggestivo che trasmette la cura e l’attenzione che si aveva un tempo nella realizzazione dei manufatti industriali.

Trasferiti sul Passo della Cisa ci attende Lucetta, una gentilissima signora piena di entusiasmo all’idea di poterci aiutare. Dopo averci mostrato l’ex Albergo Molinari, un grande edificio di quattro piani inutilizzato dal dopoguerra, ci porta nel salone della sua ex-trattoria. Uno spazio che si adatta perfettamente a ospitare i nostri moduli, affacciato sul Passo della Cisa. Entrambi gli immobili esternamente sono ben conservati, ma solo questo secondo spazio offre la possibilità di ospitare il modulo TWIN perché già dotato delle reti tecnologiche necessarie, e perché richiede minori interventi per poter essere utilizzato.

Terminato il sopralluogo nel comune di Berceto, ci spostiamo a Pontremoli per incontrare Lucia Baracchini, che dedica l’intero pomeriggio ad aiutarci nella ricerca di uno spazio adatto. Visitiamo un piccolo appartamento vuoto nei pressi del mattatoio pubblico, con una bellissima vista sul fronte del centro storico di Pontremoli. Uno spazio interessante, che però presenta alcune criticità in relazione al tipo di servizio che dovrebbe ospitare. Dopodiché veniamo condotti al campo scuola guida sicura, area ex Terni, e lì entriamo in un grande edificio di mattoni rossi che per anni è stato una caserma dei vigili del fuoco e oggi ospita solo una piccola falegnameria, e per il resto è quasi interamente inutilizzato.

L’ultimo edificio che visitiamo è la Casa di Provvidenza Galli Bonaventuri, un edificio del 1856 a due passi dalla stazione di Pontremoli, lungo la via Francigena. Il complesso è un articolato sistema di stanze che si snoda intorno a piccoli cortili interni. Ora le stanze sono impropriamente occupate come deposito, ma le potenzialità di questo luogo sono evidenti.

Ringraziamo calorosamente i sindaci e tutte le persone che ci hanno accompagnato nelle visite: ora abbiamo molto materiale su cui riflettere per individuare dove collocare la prima casa di TWIN.