TWIN È CONOSCENZA DI LUOGHI E PERSONE

A ogni luogo che le persone hanno abitato viene dato un nome e questi nomi ci raccontano spesso la storia dei luoghi, la loro origine oppure una loro specificità come Capanne, Lago Verde o Pietranera, di cui è facile capire il significato. In alcuni nomi il significato è più nascosto, deformato dalla tradizione orale, ma è sempre capace di evocare il passato dei luoghi a cui si riferiscono. Attraversare questi luoghi con lentezza permette di leggerli con la giusta attenzione, di scoprirne le ricchezze e le bellezze, di conoscerli in profondità.

Conoscere i luoghi e la loro storia è un modo per appropriarsi di quei luoghi, per entrare a far parte di una comunità di persone che quei luoghi li abita da sempre e ha dato il suo contributo per renderli come sono.

Le persone sono al centro di TWIN: amministratori, abitanti, viandanti, pellegrini, ciclisti, persone fragili, ognuno può trovare il proprio ruolo, e dare il proprio contributo al progetto. Chi con maggiore responsabilità, perché veste un ruolo istituzionale come noi, Politecnico di Milano, o come gli amministratori locali; chi, invece, mettendo a disposizione il suo bagaglio di esperienze nel campo dell’accoglienza turistica o nell’inclusione di persone che hanno bisogno di un piccolo aiuto per essere indipendenti e (re)integrate nella comunità.

Il modello di accoglienza che proponiamo è legato indissolubilmente ai luoghi attraversati dal turismo lento, al modo in cui li attraversiamo e alle persone che incontriamo durante il nostro viaggio e che vogliamo coinvolgere in prima persona.