#PASSO 3| WORKSHOP SUL TERRITORIO

Ott 9, 2020 | I passi di TWIN, Ricerca

Il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano scenderà in campo nell’area studio individuata dal progetto TWIN con una tre giorni di sopralluoghi e incontri.

Mercoledì 21, giovedì 22 e venerdì 23 ottobre una squadra di ricercatori si muoverà lungo le linee lente che attraversano la zona appenninica sul confine tra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna con l’obiettivo di capire quali sono le peculiarità dei punti di incrocio tra Sentiero Italia che qui solca l’Appennino con direzione est-ovest, e i cammini (Via Matildica, Via Francigena, Via degli Abati, Alta Via dei Monti Liguri) che si sviluppano con direzione nord-sud. Come queste linee e in particolare questi incroci strategici si relazionano con i centri abitati più prossimi? Quali sono i flussi turistici che animano questo fascio di linee? Quali i loro impatti sulle economie locali? Quali progetti di valorizzazione di questi assi strategici stanno mettendo in campo gli attori locali? Con quale idea di turismo? 

Queste sono solo alcune delle domande attorno alle quali desideriamo raccogliere alcune prime risposte attraverso l’osservazione dei luoghi e il dialogo con chi qui vive e lavora. 

Non solo sopralluoghi. Giovedì 22 ottobre ore 15.00 a Berceto, presso il Museo Piermaria Rossi, si terrà il primo workshop (a inviti) di presentazione del progetto TWIN e dialogo con gli attori locali attorno ad alcune questioni chiave che potranno orientare il prosieguo del progetto. Rappresentanze dei comuni compresi nell’area studio, rappresentanze del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, Parco dei Cento Laghi, Parco regionale Alto Appennino Modenese, e rappresentanze delle associazioni che lavorano sulle vie che permeano questo territorio (Sentiero Italia CAI, Associazione Alta Via dei Monti Liguri, Associazione Europea Vie Francigene, Associazione Via degli Abati, Associazione Via Matildica), insieme con la Federazione Ciclistica Italiana, sono state invitate a prendere parte a una tavola rotonda che intende discutere attorno ad alcune domande chiave:

  • che tipo di turismo si immagina per questo territorio e quali sono le figure che stanno indirizzando le scelte strategiche legate al turismo;
  • se conosciuti, quali sono i passaggi annui rilevati lungo le linee lente presenti in questo territorio, con quale origine e destinazione da parte dei fruitori e quali sono i servizi che i fruitori cercano sul territorio;
  • quali sono le azioni, i progetti e gli eventi attraverso cui viene promosso il territorio;
  • vi è disponibilità di edifici di proprietà pubblica o privata prossimi ai cammini/sentieri (e in particolare ai punti di incrocio tra le diverse linee) che, eventualmente riqualificati, potrebbero ospitare servizi a supporto del turismo lento
  • quali sono i progetti in corso volti a favorire l’inclusione sociale di soggetti fragili e in caso affermativo chi ne è il promotore.

Questo appuntamento, insieme ai sopralluoghi e al dialogo con gli interlocutori locali che incontreremo sul territorio, ci permetteranno di acquisire una maggiore conoscenza dell’area e orientare il prosieguo del lavoro che, qui ricordiamo, ha come obiettivo la definizione di un modello replicabile di recupero di edifici o porzioni di edifici nei quali dare avvio ad attività di servizio al turismo lento, avvalendosi del lavoro di soggetti fragili che hanno bisogno di trovare occasioni di inclusione sociale, avviamento al lavoro e re/inserimento nella società. Questi luoghi, insieme ai servizi in essi erogati, potranno giocare un ruolo chiave a sostegno sia delle comunità locali sia del turismo lento.