PERCHÉ IL CONSORZIO OSCAR ROMERO HA ABBRACCIATO L’IDEA DI TWIN

Mar 30, 2021 | Best practice, Partner di progetto, Video

Il Consorzio di Solidarietà Sociale Oscar Romero nasce in provincia di Reggio Emilia nel 1990 con l’obiettivo di mettere in rete le diverse realtà del tessuto sociale locale, ponendosi come riferimento culturale rispetto ai valori legati alla solidarietà e a una concezione dell’economia più equa e inclusiva. Le attività che il Consorzio svolge mettono al centro la persona, in una visione imprenditoriale in cui il lavoro e il servizio sono concepiti come strumento di vera promozione della dignità umana e di integrazione sociale.

Il progetto TWIN condivide questa stessa filosofia e, in territori fragili, ambisce a creare opportunità di lavoro per persone svantaggiate attraverso l’inserimento lavorativo in servizi rivolti al turismo lento.

Il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano ha conosciuto il Consorzio Oscar Romero una manciata di anni fa, quando nell’ambito del progetto della ciclovia VENTO si è recato a La Polveriera di Reggio Emilia per discutere con Città senza Barriere della possibilità di realizzare una ciclovia accessibile a tutti, anche alle persone portatrici di disabilità, e con Città senza Barriere ha dato avvio al progetto #coloriamoVENTO.

Così è nato il desiderio di conoscere sempre più e sempre meglio l’esperienza de La Polveriera, di cui il Consorzio Romero è ideatore e promotore, anche con l’obiettivo di capire se e a quali condizioni il turismo lento potesse farsi portatore di inclusione sociale non solo nella pratica turistica, ma anche nell’erogazione di servizi e quindi nel lavoro. Così è nata la collaborazione con il Consorzio Oscar Romero, che senza esitazioni ha abbracciato l’idea di TWIN e sta supportando il gruppo di ricerca nella costruzione del modello attraverso il quale offrire servizi al turismo lento che siano occasione di inclusione lavorativa per persone svantaggiate.

Il caso studio de La Polveriera

Nel 2010 il Consorzio Oscar Romero ha avviato a Reggio Emilia il progetto La Polveriera, un progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana, architettonica e sociale.

L’intervento, che prevede il recupero di una porzione della vecchia piazza d’armi di Reggio all’interno del quartiere Mirabello, si inserisce in un contesto favorevole allo sviluppo di imprese sociali capaci di creare legami forti attraverso progetti di rigenerazione urbana e sociale. Il Comune è infatti impegnato, tra le tante iniziative, nel progetto Città Senza Barriere, con lo scopo di rappresentare un punto di riferimento a livello nazionale per la generazione di una città priva di barriere architettoniche e mentali, che sia in grado quindi di accogliere tutti ed essere fruibile da tutti, nessuno escluso. Il quartiere Mirabello, posizionato nel lato orientale della città compreso tra la cerchia storica e i viali di circonvallazione, sede del vecchio stadio cittadino, rappresenta una porzione densamente popolata del Comune di Reggio, fortemente sprovvista di servizi.  Il quartiere, caratterizzato da alcuni vuoti urbani di dimensioni rilevanti, è stato oggetto di un intervento di riqualificazione di edifici di valore storico in condizioni fatiscenti, con l’obiettivo di aprire collegamenti, offrire servizi e creare tessuto sociale in uno dei quartieri più difficili del Comune, dando vita a un progetto partecipato, sia da parte degli enti locali che dei cittadini stessi, che hanno compreso l’importanza e le opportunità che questo processo avrebbe portato.

All’interno della Polveriera oggi convivono tante realtà diverse che cooperano per creare un luogo aperto e accessibile a tutti, compreso all’interno del tessuto urbano cittadino e capace di generare benessere sociale. Molte delle attività sono direttamente organizzate dai soci del Consorzio stesso, ma la struttura ospita anche diverse iniziative proposte da cooperative o altri enti esterni, inclusi progetti nati da collaborazioni successive.

Il Consorzio Oscar Romero ha la sua sede all’interno di uno dei due corpi edilizi recuperati, che ospitano anche altre attività direttamente organizzate dai soci del Consorzio:

  • il Bar-Ristorante “Chiacchiere e cucina”, gestito dalla Cooperativa sociale l’Elfo;
  • il centro socio-occupazionale “Nessuno Escluso”, gestito dalla Cooperativa sociale L’Ovile, che gestisce anche “SemiLiberi”, un progetto di reinserimento sociale e lavorativo di detenuti, e la bottega K-LAB “Storie di incontri”, dove creativi e soggetti fragili cooperano;
  • un Centro Diurno e un Centro Residenziale gestiti dalla Cooperativa sociale Coress – Il Piccolo Principe;
  • il servizio di Mediazione linguistico-culturale gestito dalla Cooperativa sociale Dimora d’Abramo, che gestisce anche il Centro Rifugiati SPRAR del Comune con servizio di integrazione lavorativa.

La Polveriera ospita anche altre attività gestite da altre cooperative che non sono socie del Consorzio:

  • il Laboratorio SEW LAB, rivolto alle donne vittime di tratta, nato all’interno del progetto Rosemary gestito direttamente dal Comune di Reggio Emilia;
  • l’agenzia per il lavoro “Winner Mestieri”;
  • il progetto Mani di Mamma, gestito dall’omonima associazione di volontariato che si occupa di confezionare capi e accessori da regalare ai bambini nati prematuri e ricoverati in terapia Intensiva neonatale;
  • un mercato biologico ed etico settimanale, gestito dall’azienda agricola La Collina;
  • lo spazio di ascolto “Un’Ora per Me”, aperto a tutti i cittadini, gestito dall’Associazione Sentiero Facile.

Le attività ospitate all’interno de La Polveriera hanno l’obiettivo di offrire servizi e al tempo stesso opportunità di inserimento lavorativo per persone fragili.

Le attività de La Polveriera non si svolgono soltanto all’interno degli edifici recuperati, ma si espandono anche agli spazi esterni adiacenti: la piazza compresa tra i due corpi edilizi recuperati ospita infatti il dehors del bar/ristorante, il mercato biologico settimanale a km zero e altri eventi capaci di creare collegamenti fisici tra esperienze diverse, donando valore aggiunto all’intervento di riqualificazione.