PERCHÈ CAI HA ABBRACCIATO L’IDEA DI TWIN

Il Club Alpino Italiano (CAI) è main partner del progetto TWIN. 

L’idea di accoglienza proposta da TWIN, a servizio dei grandi cammini d’Italia che si dipanano principalmente lungo quei rilievi identificati come montagne di mezzo, incontra il desiderio e la volontà di CAI di riscoprire questi territori e aiutarli a costruire un futuro diverso. Queste terre di mezzo sono luoghi che si stanno spopolando, nonostante la bellezza, la storia e le tradizioni che custodiscono. Una dinamica che il progetto TWIN vuole contribuire a invertire, costruendo un modello attraverso cui innescare una risposta capace di riabitare luoghi che rischiano di essere dimenticati. 

Con questo intento CAI ha abbracciato il progetto TWIN, condividendo con noi la necessità di rendere parte di questa sfida le persone meno fortunate, quelle figure fragili della società che rischiano di essere emarginate.

CAI già da tempo ha avviato iniziative rivolte al coinvolgimento di persone fragili, e attraverso il progetto TWIN vuole rimarcare questo impegno, riservando loro il compito di accogliere i viaggiatori e insieme di prendersi cura del territorio che abitano. Un ruolo che si materializza in un vero e proprio lavoro al servizio della comunità, ancor prima che dei viandanti e dei turisti. 

CAI si è riconosciuto nell’idea di inclusione sociale proposta e perseguita dal progetto TWIN: un’azione di presidio contro lo spopolamento di terre fragili, nelle quali ogni forza va indirizzata verso l’intento comune di far vivere la bellezza di questi luoghi in chi ancora oggi li abita, in chi li attraversa per il tempo di un viaggio e in chi potrebbe cominciare a riabitarli.