LA PRIMA CAPANNA TWIN È STATA INAUGURATA!

Ago 3, 2021 | I passi di TWIN, Ricerca

Dopo l’ultimo giro di vite, sabato 31 luglio abbiamo festeggiato l’apertura della Capanna TWIN n.1insieme a tutte le persone che ci hanno aiutato in questo lungo percorso.

Ai piedi della Capanna si sono raccolti diversi abitanti del Passo della Cisa e alcuni camminanti incontrati nei giorni precedenti: incuriositi dal progetto, hanno deciso di tornare al Passo per sentire la storia di quella capanna che avevano visto ancora incompleta qualche giorno prima.

Insieme a CAI Centrale e Sezione di Parma e agli altri partner di progetto abbiamo raccontato il viaggio della Capanna TWIN, dalla lavorazione presso la Casa Circondariale di Monza fino al montaggio sulla Cisa. Grazie alla Capanna la nostra visione è diventata tangibile, concreta: una piccola casa ospitale al servizio di pellegrini e turisti lenti ma anche dei luoghi che la circondano, con i loro abitanti e i loro paesaggi.

Sono stati proprio due ospiti della Casa Circondariale di Monza, Beppe e Willy, a tagliare il nastro tricolore dell’inaugurazione. Poco prima, hanno raccontato al pubblico con grande emozione la loro esperienza insieme a TWIN, portando la voce di tre loro compagni, anch’essi membri della squadra di lavoro: Dino, Alonso e Fabio. Chi meglio dei ragazzi che hanno costruito la Capanna avrebbe potuto aprirne a tutti la porta?

Il successo dell’inaugurazione è stato merito anche delle sincere parole delle istituzioni. I Sindaci Luigi Lucchi e Lucia Baracchini dei comuni di Berceto e Pontremoli, insieme all’Assessore all’ambiente della Regione Emilia Romagna Irene Priolo, hanno lanciato un prezioso messaggio di sostegno alla lentezza e di grande speranza per il futuro di progetti come TWIN, capaci di attivare una lunga filiera di solidarietà attraverso il turismo lento.

Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza Luigi e Lucetta, i proprietari del terreno su cui TWIN ha trovato rifugio, che hanno riposto fiducia in noi fin dall’inizio. Le parole di Lucetta hanno dimostrato come ogni singola persona possa incidere sulla buona riuscita di un progetto: «io dico semplicemente che da parte mia è partito tutto con una parolina molto piccola… ho detto sì. All’inizio non sapevo neanche bene a cosa avessi detto sì… ma, che cosa mi aveva attirato in ciò che mi era stato proposto? Il fatto di far ripartire questi luoghi di montagna e al contempo anche le attività sociali. Molte volte è meglio dire sì e far partire un’attività che dire no e chiudere la possibilità».

L’inaugurazione può sembrare il punto di arrivo del nostro viaggio, ma in realtà è soltanto l’inizio. La vera sfida inizia ora e non ci resta che proseguire in questa direzione, alla ricerca di nuovi partner che – come CAI per la prima Capanna – possano permetterci di aprire passo dopo passo altre 10, 100, 1000 Capanne TWIN lungo i cammini d’Italia!

Prenota il tuo soggiorno in Capanna dando forza e sostegno a TWIN, perché quest’idea possa germogliare in tutti quei territori in difficoltà che proprio ripartendo dalle linee lente possono immaginare un futuro diverso di riscatto e solidarietà.