ATTRAVERSO I PARCHI: AREE PROTETTE, SENTIERI, CAMMINI E TURISMO LENTO

che Il sistema dei parchi e delle aree protette rappresenta una preziosa forma di tutela di vasti ecosistemi, il cui equilibrio è fondamentale per garantire la sopravvivenza di quei paesaggi e delle specie animali e vegetali che li abitano. I parchi, inizialmente nati con la funzione di vincolo passivo di porzioni di territorio più o meno ampie, nel tempo sono diventati strumento di tutela attiva di queste stesse aree. La rete dei percorsi che si snoda attraverso i parchi, da qualche anno in continuo ampliamento, nasce proprio con l’obiettivo di rendere sempre più fruibile il territorio delle aree protette, con risvolti importanti di carattere culturale e turistico.

Lo sviluppo di progetti di sostegno al turismo lento è uno dei campi di azione sui quali si concentra il lavoro degli enti gestori dei parchi. Realizzazione di itinerari, gestione e promozione sono tre aspetti che, curati con lo stesso interesse e con la stessa costanza, portano turismo nel territorio delle aree protette, come afferma Marco Rossi, Direttore del Parco dei Cento Laghi.*

Un turismo che non può essere indifferente ai luoghi che attraversa, come ci ricorda CAI che da sempre lavora sulla rete escursionistica che si snoda attraverso le nostre montagne, con una pluralità di obiettivi.  

L’obiettivo del Club Alpino è quello di valorizzare un turismo lento e rispettoso dell’ambiente; promuovere quelle Terre Alte che per anni hanno vissuto lo spopolamento nel silenzio generale; valorizzare la nascita di nuove attività e nuove economie locali; promuovere l’educazione e la cultura dell’ambiente, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile, e valorizzare i sentieri nelle aree protette, favorendo la frequentazione consapevole delle Terre Alte e la realizzazione di un percorso ecosostenibile. Ecco quindi che, insieme al Ministero dell’Ambiente e Federparchi, il Club Alpino Italiano ha ora accolto una nuova sfida: creare, a partire dal Sentiero Italia CAI, un percorso di visita ecosostenibile che unisca tutti i Parchi nazionali d’Italia. […] Grazie all’accordo con il Ministero e Federparchi, e la creazione di una specifica cabina di regia, il nostro intento è quello di realizzare le varianti necessarie a collegare parchi, sentieri e punti accoglienza per promuovere la tutela e il presidio dei territori e rilanciare le aree protette come luoghi di conservazione e di gestione della natura, che consentono ai residenti la possibilità di realizzare filiere economiche sostenibili. 

Antonio Montani

Il Sentiero dei Parchi – Un progetto, un sogno, una sfida 

in Parchi d’Italia, Volume 1, 2021 GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.

Il progetto TWIN, e la scelta di collocare il primo modulo di accoglienza nel comune di Berceto, va proprio in questa direzione. Il territorio bercetese non è compreso nel sistema delle aree protette di rilevanza regionale e nazionale, ma è attraversato da linee lente: il Sentiero Italia e la Via Francigena costituiscono una importantissima porta di accesso a queste aree, tra cui il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, a pochi passi da Berceto. 

Lavorare in rete, coordinando attori e progetti, è fondamentale per sostenere la forza generativa del turismo lento. Una forza che necessita di una regia unitaria, ancor più se l’ambizione è quella di costruire un inedito gemellaggio tra turismo lento e inclusione sociale. 

Parchi d’Italia è il primo di una collana di 10 volumi che Repubblica e National Geographic, in collaborazione con il Club alpino italiano e Federparchi, dedicano ai 26 parchi nazionali del nostro Paese. I dieci volumi, curati da Enrico Regazzoni, raccontano storia e storie, bellezze e percorsi. Il quinto volume, in uscita il 4 settembre 2021, parlerà del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

* Il Parco dei Cento Laghi (Parco Regionale delle valli del Cedra e del Parma) è una delle 10 aree naturali protette della provincia di Parma e Piacenza che fanno parte dei Parchi del Ducato.