WORKSHOP TAPPA 1| BORGO VAL DI TARO – PONTREMOLI
Cronache, spunti e immagini dal primo workshop di TWIN sul territorio
TAPPA 1: Borgo Val di Taro – Pontremoli, Mercoledì, 21 ottobre.
La prima giornata di workshop è iniziata a Berceto, lungo la Via Francigena, dove il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano si è diviso in tre squadre con altrettanti compiti.
Un primo gruppo si è occupato di interviste mirate agli amministratori dei territori attraversati, concentrandosi in particolare sui comuni di Albareto e Pontremoli, per approfondire la conoscenza dell’area di ricerca e dare un primo orientamento al lavoro di indagine.
Un secondo gruppo si è occupato di esplorare i piccoli borghi intercettati o prossimi a Sentiero Italia e alla Via Francigena per osservare come si relazionano con queste linee lente. Borghi perlopiù disabitati, ma ricchissimi di storie che possiamo leggere tra le crepe degli edifici e le rughe delle poche persone che ancora vi abitano. Come la storia degli abitanti di Bratto, nati in Inghilterra da genitori emigrati, che tornano in questa minuscola frazione dove si parla un dialetto unico che si mescola con l’inglese.
Il terzo gruppo si è spostato in bicicletta lungo la Via degli Abati, dal passo Brattello fino a Pontremoli, per individuare edifici sottoutilizzati a ridosso di questa linea lenta e valutarne l’accessibilità. Percorrere il cammino in bicicletta ha permesso di guardare con occhi nuovi la tanta bellezza sconosciuta che ci circonda: bellezza che non si potrebbe apprezzare se non muovendosi con lentezza.
Tra i boschi è possibile imbattersi nelle “cascine“: villaggi d’alpeggio e case sparse risalenti al XVI secolo ora in parte abbandonate o dirute. Potrebbero diventare nuovi luoghi di accoglienza dei pellegrini della Via degli Abati?
